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31 gennaio 2011

La passera locale

Dal post di Melissa P trovato sul suo blog che si vede in fondo, che ho riportato nella parte iniziale e da una risposta ad un mio commento nello stesso post di "elizalafigliadellafortuna" mi è venuto in mente un possibile inserto da inserire nei giornali locali..."La passera locale" appunto, cioè un giornale tipo "il venerdì" di Repubblica che esce ogni venerdì da inserire in un giornale locale come "il piccolo di Trieste" ad esempio, un giornale di informazione femminile erotica sul territorio.

"elizalafigliadellafortuna" mi risponde dicendo:

credo che il discorso sia bene diverso da “che bello donne disponibili” nn era l’elenco delle porcone del mese ahahahah era solo per imbellire la riflessione finale…

questa è la riflessione finale di Melissa:

Ci offende chi traccia differenze, ci offende il pregiudizio, ci offendono gli insulti, ci offende l’incomprensione, ci offende chi si ritiene migliore moralmente, ci offende chi si ritene migliore sessualmente.
Ci offende chi si approfitta delle miserie altrui.

Perchè mi è venuta questa idea allora? per avere un elenco di porcone come dice eliza? (non male come idea) oppure per dare una fattibilità vera a questa riflessione di Melissa?
Si perchè le belle parole di Melissa come possono essere realizzate se l eros è visto nel pubblico in modo accuratamente addomesticato, mi spiego, uno va in edicola e trova la "gnocca" ben incasellata tra la pornografia e i giornali patinati tipo Playboy, Max, riviste per scambisti, e altri...questo significa avere una cultura inscatolata o riservata in spazi "impudici" e quindi una mentalità limitata secondo la volontà di certi secondo me... perchè fa comodo alla religione che cosi sia, alla politica, al maschilismo (retto anche dalle donne).
Se le persone sono assorbite in una cultura in una mentalità di questo tipo fin da bambini....come non pensare che parole come "ci offende l’incomprensione, ci offende chi si ritiene migliore moralmente, ci offende chi si ritene migliore sessualmente." siano destinate a rimanere su un display per sempre?
Penso che un inserto locale che parla delle donne del territorio di una parte d Italia potrebbe riuscire a formare una nuova cultura dove le donne di ogni genere non abbiano paura o schifo di mostrarsi come vogliono anche per l eros, libere di scrivere i loro accadimenti e i loro pensieri senza avere invidia di donne patinate di Max, fotografate con gli abiti che amano e non con cose sponsorizzate per essere vendute, dai fotografi che amano come ad esempio i loro compagni come già fanno tante blogger.
Credo che questo farebbe bene anche alla moda, è semplicemente ridicolo vedere un infinità di donne vestite ad imitazione di "Donna moderna" come in questo periodo che si vedono culi di ogni dimensione fasciati da una maglia lunga aderente sui fianchi sotto il giubbottino sapientemente accorciato verso la vita....poi uno si annoia della passera! per forza! con queste copione che nello stesso periodo vanno in giro con le stesse cose come fossero telecomandate nel cervello!
Ecco, incasellare la passera nell immagine è anche un ottimo modo di vendere abiti migliorando la disponibilità e gli ordini da parte dei commercianti, peccato che questo agli uomini dia a noia e gli uomini annoiati non sono molto attratti eroticamente dalle donne, comprese quelle che si vendono.
A noi far l’amore piace. Ci piace farlo quando siamo adolescenti, ci piace farlo quando siamo incinte, ci piace farlo quando siamo vecchie. Lo facciamo con i nostri mariti, i nostri compagni, i nostri amanti, i nostri amici, lo facciamo con uno o più uomini alla volta, lo facciamo anche con le donne, lo facciamo di notte, in silenzio, lo facciamo di giorno durante la pausa pranzo. Lo facciamo perché crediamo che fare l’amore incentivi la creatività, lo facciamo perché l’amore rende liberi, lo facciamo perché desideriamo, lo facciamo e non ci pentiamo.
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