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26 giugno 2011

L' handmade del furbo Damiani


Questo sopra è un anello della nota gioielleria italiana Damiani, anche i più ciechi avranno notato la scritta "Damiani", si è propio un anello prodotto da Damiani, sono stati capaci di fare un anello auto pubblicizzandosi e vedo, anche con una scritta all interno dello stesso anello assai appetitosa per gli occhi femminili più boccaloni..."Handmade in Italy"!!!
Che stupore! pensate, una bella signora guarda una vetrina di una grande città nel mondo o la foto su un giornale, vede questa scritta ben visibile sulla superfice all interno dell anello...e rimane estasiata dall immane impegno umano che gli orafi di questa gioielleria hanno profuso per fare un oggetto cosi perfetto, comincia a pensare che il prezzo di quell oggetto ne valga seriamente la pena, e poi c è il nome! vogliamo mettere "Damiani" con "Rossi"!??? :)
Questo è un modo come altri per spillare soldi in più ai clienti, ripagandosi i costi della enorme pubblicità perchè di fatto a mano nella gioielleria come in altri campi, c è ben poco, in particolare un anello simile non viene MAI fatto a mano interamente, ma viene usato un metodo di produzione semi industriale, cioè si usa (di solito) il metodo cosiddetto a "cera persa" per ricavare da un solo modello un infinità di anelli già pronti per essere rifiniti, incastonati  e puliti per farli splendere come si vedono in vendita, ecco il vero fatto a mano, gli orafi che toccano quell anello lo trovano già fatto dalla fusione, quindi lo rifiniscono, lo incastonano e puliscono solamente, perchè solo il modello iniziale è fatto interamente a mano, in più questi possono usare delle macchine per aiutarsi nel poco lavoro manuale che fanno....in questo caso noto quella che sembra una smaltatura interna e mi chiedo se sia stata fatta manualmente.
Secondo me la parola "handmade" è diventata magica da quando su internet si è diffusa la moda della vendita di oggetti fatti a mano, questa è diventata sinonimo di; gusto personale, originale, anticonformista, sveglio, figo.....(mai dire "fatto a mano" mi raccomando, altrimenti si squalifica tutta la menata mentale che c è dietro), così i furbetti come Damiani e i pubblicitari, che certamente non dormono su queste credenze della gente, mettono questa fantasticheria nei loro oggetti per venderli meglio, ecco tutto, è lo stesso della frase "Made in Italy", ora presso Damiani va di moda "Handmade in Italy"!
Raccomando quindi alle donne di non farsi abbindolare da tali trovate pubblicitarie (ma se siete delle oche che ve lo dico fare?) guardate il marchio della lega metallica con la quale è stato fatto l oggetto, che deve corrispondere a "750" per l oro giallo (sono i grammi di oro puro presenti in un chilo d oro giallo da lavorare) e guardate anche il marchio di fabbrica tipo questo "AL1579......" di Alessandria o questo "VI2590....." di Vicenza, questi marchi sono obbligatori dalla legge.
Raccomando invece agli uomini che devono cacciare il grano per acquistare oggetti così costosi, di spiegare con pazienza quello che ho appena scritto in modo da evitare un acquisto suggestionato dal furbo gioielliere.
Nel caso questi uomini abbiano a che fare con oche umane (la migliore compagna di un capitalista è sempre un oca), accertatevi che esse siano estremamente belle e disponibili, altrimenti lasciatele immediatamente sole di fronte alla vetrina.