Oggi è tornata a Kiev, Oksana Shachko, nella foto sopra è al centro delle FEMEN che l hanno accolta all aeroporto di Boryspil. Festeggiata e intervistata dalla stampa locale, è poi stata scarrozzata sopra a un carrello porta bagagli fuori dall aeroporto nell evidente tentativo di rompergli l osso del collo dopo averla coccolata come nessun altra prima di lei.
Felici e beate, le FEMEN scarrozzanti sono gioiose come in una scena di un film con il lieto fine....(chissà se le streghe del medio evo erano simpatiche come loro??)
Ben tornata anche da parte mia Oksana!
Questo è il loro testo tradotto con Google:
Deportati dalla Russia, che ha trascorso 12 giorni in un centro di detenzione diMosca, numero 1 per la manifestazione anti-Putin, attivista FEMEN OksanaShachko atterrato all'aeroporto di Boryspil tra le braccia dei loro amici in armi.Ultima delle tre persone Oksana "non grata", deportati dalla Federazione russa,"Putin rubare voti".
Dei tre attivisti, arrestati in un seggio elettorale a Mosca, Oksana trascorse il periodo più lungo in quanto, è stata ritardata in Russia per il sollevamento della bandiera della Gazprom ucraina.
Entrambe queste storie porta un incidente che si racconta all'arrivo Oksana: 4 marzo, presso il seggio in cui votare per Putin, su una falsa identità klyunuv,Oksana perso il un ufficiale FSB che l'aveva interrogato per tre ore successiveazioni Gazprom il 13 febbraio.
Putin ha detto in una conferenza stampa, ha detto rammaricato che non aspettatoe ho visto gli attivisti FEMEN, FEMEN Putin risponde: "Non ssy, Vova, eppure ci incontriamo di nuovo"
e questo è l articolo originale con tutte le foto.
Il video è di Kitty Green
FEMEN nel mio Evernote
FEMEN nel mio Pinterest