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13 marzo 2023

La chemioterapia e la radioterapia secondo AlmaPhysio

 

Questo video è molto interessante, non tanto per il tema trattato e per il tipo di divulgazione scientifica di qualità che offre in modo imparziale (a parte il titolo), ma per l impatto ENORME che hanno questi video su un infinità di persone nella vita quotidiana e nei luoghi in cui si dovrebbe curare il cancro, ospedali prima di tutto!

Medici come il dott Di Bella temono il mondo dell informazione, perchè sanno l effetto ingannevole che possono avere nel convincere che il metodo Di Bella o l omeopatia, la medicina cinese...siano un fake un imbroglio. Questo capita da molto tempo in modo particolare su internet per quanto riguarda l informazione medica, persino in modo capillare. Un mantra per i leoni da tastiera è quello di infangare continuamente queste cure e ridicolizzare chi usa queste cure, non solo perchè non si conosce veramente l argomento per presunzione, ma per rassicurarsi della propria salute in modo illusorio oltre che per sfogare la propria aggressività.

Ma con video fatti da canali come AlmaPhysio che ha attualmente 701.000 iscritti, un video visualizzato più di 200.000 volte dopo 11 giorni dalla pubblicazione e quasi 15.000 like....le cose sono cambiate nell informazione medica sul web, ora c è un impatto altrettanto forte e di grande diffusione!
Come faranno i soliti noti del web "a libro paga" che vomitano su queste cose, io mi chiedo?
Per quanto ne pensiate di questo video....ripeto, l impatto della sua comunicazione è enorme. Per chi è ben infomato su questo spinoso argomento, non dice molto di più di quello che da molti anni già si sapeva. ma provate ad immaginare l effetto che può fare ad un ammalato oncologico ricoverato in una stanza di ospedale che osserva il suo telefono perchè altro non gli rimane da fare....che effetto pensate che faccia, vedere un video simile in una situazione simile?

Se cambia l informazione, se questa informazione diventa altrettanto massiccia rispetto a quella contraria....cambia anche la vita, la vita di tutti! E nessuno ci può fare NIENTE!

NB: nel video viene mostrato un libro di Marcello Pamio.
Questo autore, tra le altre cose che fa, divulga in modo"velato" la nuova medicina germanica del dottor Hamer per la cura del cancro. Io non condivido questa medicina, lo preciso in modo chiaro.
Attenzione, questo non vuol dire che i contenuti del libro e del video siano una derivazione di una concezione del cancro di tipo hameriano! Distinguete e verificate con attenzione i fatti esposti nel video dalle varie teorie sul cancro, non fate l errore di generalizzare ogni cosa come vi conviene....usate la testa in modo imparziale!

18 febbraio 2023

Dov è Marte?...

 


Dov è Marte? Dov è Venere?
Dove sono io? Dove mi trovo? Dov è lei? Dove si trova?

Dov è Venere? Dov è Marte?
Dove sono io? Dove mi trovo? Dov è lui? Dove si trova?


12 febbraio 2023

Come si cucina il riso in modo semplice e con poco gas

Il riso semplice da cucinare e con poco gas, si cucina a vapore per assorbimento in una normalissima pentola. Le indicazioni seguenti si basano su una porzione di 70 grammi di riso per ogni tipo di riso con una pentola adatta a questa quantità di riso, chi ha bisogno di aumentare questa quantità deve di conseguenza considerare l uso di una pentola più grande, oltre che di una maggiore quantità di acqua.
La quantità di acqua e il tempo di cottura indicati da me per ogni riso, devono essere valutati anche in base al tipo di riso che voi usate facendo degli esperimenti di cottura.

Preparazione
Per cucinare 70 grammi di riso occorrono due cose essenziali: una pentola detta "casseruola alta" con un diametro di 15/16 CM, un fondo spesso in modo che il riso non si attacchi facilmente e un coperchio di vetro dello stesso diametro con un foro di sfiato. Sono essenziali perchè nella cottura a vapore la pentola deve essere sempre coperta, quindi è necessario che si usi un coperchio in vetro per poter vedere l interno, con uno sfiatatoio per fare uscire il vapore e perchè la pentola deve essere alta a sufficienza per contenere le grandi bolle che alcuni risi "bianchi" producono alla fine della cottura. 
Una padella antiaderente per tostare il riso.
Un contenitore graduato da mezzo litro per l acqua.
Il riso lavorato (il più usato) e il riso semilavorato, il riso parboiled (di colore marrone chiaro) e il riso integrale.
Io non uso mai il sale se non in casi particolari e consiglio di non salare mai il riso, anche perchè nel brodo granulare e simili o nei sughi pronti c è già a sufficienza e oltre! Chi è abituato a mangiare senza sale, NON ne sente il bisogno!
Tostate il riso in padella a secco, per evitare che i chicchi si rompano e per avere un risotto cremoso (non consiglio di farlo con il riso parboiled o con il riso integrale).
Consiglio di non lavare mai il riso, a meno che non sia lo stesso produttore a consigliarlo.

Riso "bianco"
Mettere la pentola sopra un fornello a gas di piccole dimensioni, mettere all interno: 300 ML di acqua per il riso lavorato da servire asciutto o 400 ML per il riso lavorato da servire in brodo, 450 ML per il riso semilavorato. Coprire con il coperchio e accendere il fuoco al massimo fino ad ebollizione (aggiungere due cucchiaini di brodo granulare se si vuole fare il riso in brodo). Nel frattempo, mettere 70 grammi di riso di tipo Arborio o di tipo semilavorato, in una padella posta sopra a un fuoco piccolo o medio di fianco alla pentola, accendere il fuoco al massimo fino a scaldare molto la padella, mescolare il riso con cucchiaio per farlo tostare in modo uniforme, scuotere la padella per fare stendere il riso e ripetere questo procedimento per due volte. Quando si sente un profumo di pane abbastanza intenso, spegnere il fuoco sotto la padella senza che il riso diventi scuro (la tostatura non deve durare più di qualche minuto dopo che la padella è diventata molto calda). 
Quando l acqua bolle, abbassare il fuoco al minimo e mettere il riso tostato dentro e il coperchio sopra. Far partire il timer impostato da 11 a 13 minuti per l Arborio, a 22 minuti per il semilavorato.
Non c è bisogno di fare nulla fino alla fine della cottura, non bisogna alzare il coperchio per non interrompere la cottura del vapore al suo interno, volendo si può scrollare la pentola verso la fine della cottura per verificare attraverso il vetro del coperchio che rimanga acqua a sufficienza.
Quando suona il timer, spegnere il fuoco e lasciare il coperchio chiuso per qualche minuto in modo che il riso finisca di cuocere con il vapore rimasto.
Questo tipo di riso produce delle grosse bolle alla fine della cottura, queste bolle possono arrivare a toccare il coperchio. 

Riso parboiled
Mettere la pentola sopra un fornello a gas di medie dimensioni, mettere all interno: 450 ML di acqua e 70 grammi di riso parboiled (aggiungere due cucchiaini di brodo granulare se si vuole fare il riso in brodo) e mettere il coperchio.
Accendere il fuoco al massimo fino ad ebollizione, poi abbassare il fuoco al minimo, attivare il timer con il tempo impostato di 35 minuti.
Non c è bisogno di fare nulla fino alla fine della cottura, non bisogna alzare il coperchio per non interrompere la cottura del vapore al suo interno, volendo si può scrollare la pentola verso la fine della cottura per verificare attraverso il vetro del coperchio che rimanga acqua a sufficienza.
Quando suona il timer, spegnere il fuoco e lasciare il coperchio chiuso per qualche minuto in modo che il riso finisca di cuocere con il vapore rimasto. 
Questo tipo di riso produce delle bolle abbastanza grandi alla fine della cottura, ma che non arrivano a toccare il coperchio.

Riso integrale
Il riso integrale ha un tempo di cottura lungo, per cui, per accorciare un pò questo tempo e per renderlo più morbido, si mette il riso in ammollo nell acqua dentro il contenitore graduato da mezzo litro, la sera prima di andare a dormire e si lascia in ammollo per tutta la notte, oppure lo si lascia in ammollo durante il giorno.
Mettere la pentola sopra un fornello a gas di medie dimensioni, mettere all interno: 450 ML di acqua e 70 grammi di riso integrale (aggiungere due cucchiaini di brodo granulare se si vuole fare il riso in brodo) e mettere il coperchio.
Accendere il fuoco al massimo fino ad ebollizione, poi abbassare il fuoco al minimo, attivare il timer con il tempo impostato di 40 minuti per avere un riso ben cotto.
Non c è bisogno di fare nulla fino alla fine della cottura, non bisogna alzare il coperchio per non interrompere la cottura del vapore al suo interno, volendo si può scrollare la pentola verso la fine della cottura per verificare attraverso il vetro del coperchio che rimanga acqua a sufficienza.
Quando suona il timer, spegnere il fuoco e lasciare il coperchio chiuso per qualche minuto in modo che il riso finisca la cottura con il vapore rimasto. 
Questo tipo di riso produce delle bolle abbastanza grandi alla fine della cottura, ma che non arrivano a toccare il coperchio.

Riso integrale "cotto" in ammollo
Mettere il riso integrale in ammollo in acqua la sera prima di andare a dormire o durante il giorno.
Mettere la pentola sopra un fornello a gas di piccole dimensioni, mettere all interno: 400 ML di acqua e 70 grammi di riso integrale (aggiungere due cucchiaini di brodo granulare se si vuole fare il riso in brodo) e mettere il coperchio.
Accendere il fuoco fino a far bollire il riso in modo moderato per 10 minuti con il coperchio sopra, spegnere il fuoco e lasciare stare la pentola senza toccarla per 2/3 ore circa fino ad arrivare all ora di pranzo o di cena. Al momento del bisogno, riaccendere il fuoco per qualche minuto in modo che il riso torni ad essere caldo. Dopo di che: 
Spegnere il fuoco e lasciare il coperchio chiuso per qualche minuto in modo che il riso finisca la cottura con il vapore rimasto.
Con questo tipo di cottura, il riso integrale produce delle grosse bolle che possono toccare il coperchio alla fine del riscaldamento.

Nella foto ci sono 4 tipi di riso che ho usato, da sinistra: lavorato, semilavorato, parboiled, integrale

12 gennaio 2023

Chi non si aspetta più niente...


Chi non si aspetta più niente, è solo capace di vivere il presente, perché gli rimane solo quello!

Chi vive di aspettative, è solo capace di fantasticare con la mente, perché non ha altro che quello!



Brunello Cucinelli e Suzy Menkes a Pitti uomo


28 dicembre 2022

22 dicembre 2022

Chi si cura...

Chi si cura senza medicine "naturali", è fortunato se risolve qualcosa o se addirittura guarisce!